lunedì 10 ottobre 2011

Inquinamento Plastica, come i diamanti, sono per sempre.



Una delle minacce più gravi per i nostri oceani è l'inquinamento delle materie plastiche. La plastica costituisce circa il 90% di tutti i rifiuti galleggianti sulla superficie dell'oceano, con 46.000 pezzi di plastica per miglio quadrato. Perché c'è tanta plastica nell'oceano? A differenza di altri tipi di rifiuti, plastica non è biodegradabile, bensì foto-degrada con la luce del sole, abbattendo in pezzi sempre più piccoli, ma non scompaiono mai realmente . Questi pezzi di plastica sono consumati dalla vita marina, sono approdati sulle spiagge, o si suddividono in microscopiche particelle di polvere di plastica, che attrae più detriti.

La plastica è anche spazzata via dalle correnti oceaniche, da vortici chiamati gyres oceano. La North Pacific Gyre al largo della costa della California ospita il Grande Pacific Garbage Patch, il più grande sito spazzatura oceanico del mondo. La massa galleggiante di plastica è grande il doppio del Texas, con un numero di pezzi di plastica che superando il numero degli animali che vivono in mare da una misura in scala di 6 a 1. Questi siti spazzatura galleggianti sono impossibili da eliminare completamente.

La plastica costituisce una grave minaccia per la salute delle creature marine, sia grandi che piccole. Più di 100.000 mammiferi marini e un milione di uccelli marini muoiono ogni anno per l'ingestione o per l'aggrovigliamenti di oggetti di plastica.

La plastica è anche particolarmente tossica una volta entrata nell'ambiente marino. Le particelle di plastica sono delle calamite per i diversi tipi di inquinanti, come il DDT (diclorodifeniltricloroetano) e POP (inquinanti organici persistenti), ed espellere sostanze chimiche nocive come il BPA (bisfenolo A). Organismi alla base della catena alimentare, come il plancton e krill, ingeriscono delle sostanze chimiche per nutrirsi insiemeallea alle particelle microscopiche di plastica. Come i pesci più grandi consumano i più piccoli, i prodotti chimici si fanno strada nella catena alimentare. In defin
itiva, la gente mangia i pesci più grandi e questo ha un effetto devastante sulla salute umana.

Ci vogliono
500-1000 anni prima che la plastica si degradi. Anche se abbiamo smesso di usare materiali plastici oggi, rimarranno con noi per molte generazioni, minacciando sia la salute umana e oceano. Nonostante questi dati allarmanti, ci sono azioni che possiamo intraprendere per affrontare il problema della plastica.

Giusto per fare un po di numeri:

  • L'americano medio butta via circa 185 chili di plastica all'anno.
  • 8% del petrolio mondiale viene utilizzato per la produzione di plastica.
  • 267 specie di tutto il mondo sono danneggiate dalla plastica. Il 44% degli uccelli marini, il 43% dei mammiferi mare e 86% delle tartarughe marinerischiano di ingerire o di impigliarsi in oggetti di plastica.
  • Ca. 380 miliardi i sacchetti di plastica sono utilizzati negli Stati Uniti ogni anno. Questo è più di 1.200 sacchi per residente negli Stati Uniti, ogni anno.

Sperando di aver fatto una buona traduzione della fonte da cui ho preso queste informazioni metto qui sotto l'url del sito così, chi ne capisce di più di me di inglese, possa andare a vedere da solo che sul sito altra a questa compagna ce ne sono molte altre.
SaveMyOceans.com
.

giovedì 4 febbraio 2010

Contro la cava di punta penna (vasto)

Sale a tutti ci risentiamo dopo un sacco di tempo che non scrivo per impegni scolastici, comunque bando alle ciancie sto scrivendo perchè voglio che firmiate tutti questa petizione contro questa cava sottomarina che verra costruita a vasto ,senza nemmeno consultarci. Se pensiate che non vi interessi sbagliate perchè questo pianeta è anche vostronon solo di chi ci tiene. quiondi per favore firmate. Psper firmare basta cliccare sul link di fine pagina =)


grazie in anticipo

zero

Giunta Regionale Abruzzo

I sottoscritti cittadini chiedono alla Regione Abruzzo di non dare seguito al progetto di apertura di una CAVA SOTTOMARINA di fronte alla spiaggia di Punta Penna nella Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, come richiesto da tutto il Consiglio Comunale di Vasto in data 18/01/2010.

Tale cava, destinata al ripascimento della costa abruzzese, prevede l'estrazione iniziale di 200.000 mc di sabbia con una potenzialità di 2.900.000 mc.

Senza entrare nel merito del ripascimento costiero come metodologia e sulla cui valenza ed efficacia sussistono numerosi dubbi, i sottoscritti cittadini ritengono che per un elementare principio di precauzione si debba evitare l'apertura di una cava proprio di fronte alla Riserva costiera di Punta Aderci, nel più integro tratto di costa abruzzese.

L'apertura della cava comporterebbe seri rischi per l'integrità "dell'Ultima spiaggia" abruzzese nonché pregiudicherebbe per mesi, se non per anni, la fruibilità balneare e naturalistica di quel tratto di mare.

L'estensione dell'area di cava chiude in lunghezza tutta la spiaggia di Punta Penna fino al Promontorio di Punta Aderci a circa 500 m dalla riva.

Stesse perplessità sussistono per la cava ad Ortona di fronte alla Riserva di Punta Acquabella.


N.B.: la presente petizione e' la versione on-line di quella cartacea. Non firmare entrambe, al fine di evitare possibili annullamenti di sottoscrizioni.


http://firmiamo.it/controcavapuntapenna

sabato 10 ottobre 2009

Petrolio in abruzzo

Spesso e volentieri la gente viene lasciata all'oscuro delle notizie che riguardano, ad esempio, la costruzione di pale eoliche in mare o centrali nucleri vicino a centri abitati.
Lo stato preferisce prendere da solo queste decicioni anche a discapito della salute del cittadino e di quella dell'ambiente.
Ciò sta accadendo con la costruzione di pozzi petroliferi sula costa abruzzese.
Questa cosa l'ho scoperta su un altro forum vi metterò vari link sui quali informarvi in tempo più o meno reale.

LINK:
http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/07/il-turismo-in-fumo.html
http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/08/3-rospi-fanno-29-pozzi.html
http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/09/abruzzo-regione-nera.html
http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/10/la-sicurezza-delle-estrazioni.html

p.s. penso ce ne siano altri appena trovati li mettero =)

martedì 6 ottobre 2009

La storia delle cose









Questi video mi hanno fatto riflettere su come la nostra "società" stia sempre più cercando di farci diventare degli automi assoggettati al potere dei potenti della Terra.
Per loro non siamo altro che pedine utilizzate per far fruttare i loro guadagni, arrivando a farci credere che non siamo niente, ma, secondo loro, se ti amalgami alla massa e rifiuti ad avere una tua idea e incominci a pensare quello che la massa ti suggerisce quello in cui devi credere forse a quel punto potresti diventare qualcosa non qualcuno.
Per diventare qualcuno devi dimenticare tutto quello che hai imparato fino a quel momento, più sei ignorante più è facile prenderti per il c**o, poi incomincierà il vero indottrinamento.
Ti insegneranno che se non sei migliore degl'altri non andrai avanti nella vita che tutti ti calpesteranno e che la vita è fatta così e non si può cambiare. Io dico che sono loro a non volere che ciò cambi, praticamente ci insegnano a essere dei "delinquenti per bene" perciò sta andando tutto a scatafascio. Cercano di eliminare l'amore fraterno, la consapevolezza, il rispetto eccetera...
Meglio che mi fermi qui sto andando a ruota libera ma ci sarebbe da parlare tanto.

venerdì 2 ottobre 2009

Sostenibilidad

Il ragionamento di questi due ragazzi devrebbe essere fatto da ogniuno di noi sopratutto hai grandi della terra... pensateci



RAGAZZO A (maglia nera):
Non riesco a smettere di sudare. Accendo l'aria condizionata.

RAGAZZO B (felpa grigia):
Sì bravo, mettila. Uccid
iamo il pianeta.

RAGAZZO A:
Ma... ok, va bene. Non mettiamo l'aria condizionata, seguiamo le tue teorie. Diminuiamo energia. è questo quello che intendi, no? Spegniamo tutto quello che non sia indispensabile. Ma, cosa è indispensabile? Il frigorifero è indispensabile? Secondo te, no. Perché possa funzionare abbiamo bisogno di elettricità e per avere energia abbiamo bisogno di trasporti. Ossia, più riscaldamento globale, contaminazione... così che, niente, dimentichiamo di vivere come abbiamo fatto fino ad ora. Immagina che succederebbe. Le scuole chiuderebbero. Niente avrebbe più senso. Lasceremmo i nostri posti di lavori, a cosa ci servirebbero? Le persone abbandonerebbero le città, cosa c'entremmo noi con loro? Dovremmo abbandonare tutto. Diremmo no a tutto il progresso conseguito durante secoli e torneremmo a vivere come i nostri antenati. Questo è il futuro che vuoi?

RAGAZZO B:
Ok, va bene. Facciamo quello che dici. Mettiamo l'aria condizionata, ok? Avanti con il progresso! Continuiamo a consumar
e le risorse che ci rimangono irresponsabilmente e sai che succederà? Che finiranno. E quando questo succederà ci domanderemo: "e cosa faremo ora senza energia, senza trasporto, senza acqua corrente, senza niente?" perché, arrivato questo giorno, non funzionerà niente. E non sarà più possibile tornare indietro. Lasceremo i nostri posti di lavoro, non ci servirebbero più, no? e lasceremo le città, cosa c'entreremo noi con loro? Dovremo lasciare tutto. Dire no a tutto il progresso conseguito durante secoli e tornare a vivere come i nostri antenati. Questo è il futuro che vuoi?


CHE FACCIAMO?

giovedì 1 ottobre 2009

Mi presento



Salve, mi presento sono un ragazzo come tanti altri che ha appena aperto un semplice blog, ma non per gioco, ma spinto da una serie di eventi che dovrebbero portare ogni uomo a riflettere per renderci conto del disastro che stiamo creando.
Quello che ha spinto me a gridare per il nostro pianeta, anche se sarebbe corretto dire mio e di quelle poche persono che ci tengono, sono stati i recenti fatti di notevole impatto ambientale,cioè lo zunami di qualche giorno fa, oppure i rifiuti tossici sotto la città di Ortona.
Ma il vero e proprio motivo per cui ho aperto questo blog è perchè c'è qualcuno molto vicino a me che soffriva per queste situazioni, questa persona è la mia ragazza, quindi ho deciso di aprire questo blog quasi per prendere la mia vita tra le mani provando a scuotere l'animo di chi mi leggera.

p.s. questo è per la terra:"c'è gente che ti vuole ancora bene... spero di poterti aiutare così... non ci abbandonare"